Ferdinando Scianna - Il Fotografo dell'Ombra, il documentario diretto da Roberto Andò, è dedicato all’esploratore instancabile del mondo e dell’animo umano, Ferdinando Scianna che oggi è un signore ultraottantenne, ma con una mente lucidissima, sorprendentemente veloce, ironica e profonda. La sua testa è un archivio pieno di storie incredibili, aneddoti e riflessioni taglienti. Non a caso, può persino raccontare di aver fatto le "prove di morte", dopo una malattia che lo aveva spinto, pochi anni fa, a scrivere a un amico che era tempo di rivedersi "perché sto per andar via”. Entrare nel suo universo è come ripercorrere un secolo di cultura, la sua vita è stata segnata da incontri memorabili con alcuni dei giganti del Novecento. Da Leonardo Sciascia, suo maestro e amico, a Henri Cartier-Bresson, fino ai grandi intellettuali italiani e internazionali. Ogni scatto, ogni parola, ogni viaggio è stato occasione per interrogarsi sul senso della fotografia, sulla sua necessità e sulla sua capacità di dare forma al tempo e alla memoria. Il documentario è un omaggio intenso e appassionato a una carriera unica, in cui l’immagine non è mai pura estetica, ma ricerca, testimonianza e confronto. Scianna si racconta in prima persona, con la sua voce, accompagnato da figure centrali della cultura italiana come Giuseppe Tornatore, Gianni Berengo Gardin, Dacia Maraini, Marco Belpoliti, Mimmo Paladino, Renata Colorni e molti altri. Le loro voci si intrecciano alla sua, componendo un ritratto corale. Conosciuto per il suo uso evocativo della luce e, soprattutto, dell’ombra, Scianna ha saputo trasformare la fotografia in un atto poetico e politico al tempo stesso. La sua è un’arte che scava, che osserva senza mai giudicare, che interroga la realtà per provare a restituirle un senso.
Ferdinando Scianna - Il Fotografo dell'Ombra, il documentario diretto da Roberto Andò, è dedicato all’esploratore instancabile del mondo e dell’animo umano, Ferdinando Scianna che oggi è un signore ultraottantenne, ma con una mente lucidissima, sorprendentemente veloce, ironica e profonda. La sua testa è un archivio pieno di storie incredibili, aneddoti e riflessioni taglienti.
Non a caso, può persino raccontare di aver fatto le "prove di morte", dopo una malattia che lo aveva spinto, pochi anni fa, a scrivere a un amico che era tempo di rivedersi "perché sto per andar via”. Entrare nel suo universo è come ripercorrere un secolo di cultura, la sua vita è stata segnata da incontri memorabili con alcuni dei giganti del Novecento. Da Leonardo Sciascia, suo maestro e amico, a Henri Cartier-Bresson, fino ai grandi intellettuali italiani e internazionali. Ogni scatto, ogni parola, ogni viaggio è stato occasione per interrogarsi sul senso della fotografia, sulla sua necessità e sulla sua capacità di dare forma al tempo e alla memoria. Il documentario è un omaggio intenso e appassionato a una carriera unica, in cui l’immagine non è mai pura estetica, ma ricerca, testimonianza e confronto.
Scianna si racconta in prima persona, con la sua voce, accompagnato da figure centrali della cultura italiana come Giuseppe Tornatore, Gianni Berengo Gardin, Dacia Maraini, Marco Belpoliti, Mimmo Paladino, Renata Colorni e molti altri. Le loro voci si intrecciano alla sua, componendo un ritratto corale. Conosciuto per il suo uso evocativo della luce e, soprattutto, dell’ombra, Scianna ha saputo trasformare la fotografia in un atto poetico e politico al tempo stesso.
La sua è un’arte che scava, che osserva senza mai giudicare, che interroga la realtà per provare a restituirle un senso.
POSTO UNICO €6,00
In programmazione dal 16 Ottobre 2025
Giovedì 16 Otto 2025
18.00 - 20.30
Mercoledì 22 Otto 2025
18.00 - 20.30
Dacia Maraini, Salvatore Silvano Nigro, Mimmo Paladino, Giuseppe Tornatore
86
2025
Italia
Documentario