Il contenuto audiovisivo si sviluppa su tre direttrici fondamentali: l`amore tossico, rappresentato dall`incontro tra Manuel e Tosca, la famiglia, simboleggiata dall`incontro tra Manuel, Elena e Giorgia, e la fede, descritta dall`incontro tra Manuel e Padre Mario. Questo mediometraggio è stato interamente realizzato nel territorio di Acireale, in particolare la scena di apertura è stata girata a piazza Duomo, grazie al Patrocinio concesso dal Comune di Acireale, mentre un`altra è stata realizzata nella parrocchia "San Giovanni Nepomuceno" di Stazzo, grazie all`autorizzazione della Curia. Il "furore dell`Onnipotente" tenta di raffigurare la sempre più attuale tendenza dell`essere umano a sentirsi superiore agli altri, senza nessuna preoccupazione per i bisogni e i desideri altrui, con il pensiero rivolto unicamente a sé stesso. Si trattano anche due argomenti molto attuali, come la perdita della fede, soprattutto dei giovani, con la conseguente crescita smisurata dell`ego dell`uomo, e la violenza sulle donne, non solo fisica ma anche psicologica, considerati gli ancora troppo numerosi casi che avvengono al giorno d’oggi. Il protagonista troverà un parziale rifugio nella sua famiglia, in particolare nella sua sorellina Giorgia, suo autentico punto debole, insieme alla quale cercherà di elaborare un lutto: tuttavia, il disagio e l’inquietudine che lo attraversano lo accompagneranno per tutto il corso del mediometraggio. Questo contenuto audiovisivo è nato tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate del 2021 con la scrittura della sceneggiatura, mentre le riprese si sono svolte in due mesi circa nei mesi di luglio ed agosto, nel corso dell’autunno, invece, è stato realizzato il montaggio. La durata del mediometraggio è di 40 minuti, compresi i titoli di testa e di coda.