Mangia!, il film diretto da Anna Piscopo, si sviluppa tra il cabaret e il dramma. Diversi personaggi si fondono nel corpo e nella voce di un'unica performer per narrare la storia di una giovane ragazza che cerca disperatamente di liberarsi dal ruolo di emarginata imposto dal contesto provinciale, chiuso e bigotto in cui è cresciuta. La sua ricerca di fama nel mondo dello spettacolo è disordinata, priva di una vera direzione, alimentata solo da una fame insaziabile di successo. I condizionamenti familiari, culturali e l’esperienza della crisi economica che ha colpito l'Italia la riempie di rabbia, frustrazione e ansie, rendendo difficile vivere davvero come protagonista della propria vita. Per sfuggire alle voci interiori, alla solitudine e all'emarginazione, dovrà affrontare e letteralmente, mangiare, tutti i personaggi che hanno segnato la sua infanzia e giovinezza, come pietanze consumate con la frenesia della bulimia. Il suo è un bisogno irrefrenabile di affetto, approvazione e figure di riferimento. Il cibo diventa una potente metafora di violenza e sfruttamento, ma lo fa con un linguaggio brillante e ironico.
Mangia!, il film diretto da Anna Piscopo, si sviluppa tra il cabaret e il dramma. Diversi personaggi si fondono nel corpo e nella voce di un'unica performer per narrare la storia di una giovane ragazza che cerca disperatamente di liberarsi dal ruolo di emarginata imposto dal contesto provinciale, chiuso e bigotto in cui è cresciuta.
La sua ricerca di fama nel mondo dello spettacolo è disordinata, priva di una vera direzione, alimentata solo da una fame insaziabile di successo. I condizionamenti familiari, culturali e l’esperienza della crisi economica che ha colpito l'Italia la riempie di rabbia, frustrazione e ansie, rendendo difficile vivere davvero come protagonista della propria vita.
Per sfuggire alle voci interiori, alla solitudine e all'emarginazione, dovrà affrontare e letteralmente, mangiare, tutti i personaggi che hanno segnato la sua infanzia e giovinezza, come pietanze consumate con la frenesia della bulimia. Il suo è un bisogno irrefrenabile di affetto, approvazione e figure di riferimento. Il cibo diventa una potente metafora di violenza e sfruttamento, ma lo fa con un linguaggio brillante e ironico.
SARA' PRESENTE LA REGISTA ANNA PISCOPO
In programmazione dal 14 Luglio 2025
Lunedi 14 Lug 2025
Arena Eden: 21.15
Daniele Gangemi, Anna Piscopo, Martina Torrisi
88
2025
Italia
Drammatico